A volte mi sembra strano notare, nonostante l’evoluzione che il marketing sta assumendo negli ultimi anni, come ancora oggi esistano aziende che investono poco nella propria immagine o in quella dei propri prodotti soprattutto nel campo alimentare.
Purtroppo è anche vero che il periodo di crisi che stiamo attraversando non aiuta molto e le poche risorse economiche che si hanno a disposizione di solito vengono spese diversamente piuttosto che nell’immagine; in realtà basterebbe poco per creare un’identità aziendale efficace e competitiva specialmente se ci si affida a partner esperti.
Un’azienda che vuole essere vincente e ben visibile in un mercato pieno di competitors, deve continuamente rinnovarsi e creare un valore aggiunto attraverso efficaci strategie aziendali, proiettando un’immagine aziendale forte che incida sulle performance e quindi sul fatturato.
Penso vi sia capitato di trovarvi in un supermercato di fronte ad uno scaffale pieno di bottiglie di vino, e non essendo esperti, scegliete la bottiglia con l’etichetta più creativa, particolare, creata in modo da distinguersi. Ogni giorno senza che ce ne rendiamo conto le nostre scelte nell’ambito dei prodotti sono altamente condizionate dalla pubblicità e da tutto ciò che da essa ne deriva.
In realtà è come quando ci si prepara per un colloquio di lavoro, investiamo nella nostra immagine per distinguerci in modo positivo, per dare una buona impressione e presentare al meglio le nostre capacità. Quante possibilità avremmo se andassimo a fare un colloquio in calzoncini corti canotta e barba incolta?
Quindi per essere competitivi da questo punto di vista, basta seguire alcune piccole regole:
– Un accurato studio del marchio/logotipo
– Una efficace immagine coordinata (biglietti da visita, carta intestata, ecc.)
– Uno studio accurato dal punto dei vista grafico creativo dei veicoli pubblicitari (cataloghi, depliant, sito web, insegne, cartellonistica ecc.)
– Cura dell’immagine dei propri prodotti (etichette, confezioni, pakaging ecc.)
Di seguito vi posto un video che ho trovato molto interessante e che riassume un pò ciò che ho appena scritto: